Dopo il successo di Trilogia 1983-1989 live 2013, l’album live dei Litfiba che documenta il mini tour dello scorso anno in cui il gruppo ha riproposto integralmente la Trilogia del Potere (vale a dire i primi tre album della Band, quelli degli anni ’80) Piero, Ghigo ed i Litfiba superstiti bissano l’esperimento ed il prossimo 15 gennaio 2015 proseguono la loro fase “revival” risuonando live la Tetralogia degli Elementi, ovvero i 4 album successivi, usciti negli anni ’90, ognuno dei quali dedicato ad uno dei quattro elementi che nel medioevo si ritenevano alla base del mondo fisico:
il Fuoco (El Diablo), la Terra (Terremoto), l’Aria (Spirito) e l’Acqua (Mondi Sommersi)
Assieme ai concerti (ancora in via di definizione) è stata già annunciata l’uscita di un cofanetto comprendente i quattro album ed un DVD speciale con video ed interviste del tour di Terremoto.
Non nascondo che sono curioso di vedere il DVD dato che quelli di Terremoto sono stati i MIEI Litfiba e quel tour non me lo sarei perso per niente al mondo:
Come già dicevo in QUESTO POST, i Litfiba erano uno dei gruppi cult della mia adolescenza e Terremoto è stato il primo album di cui ho atteso l’uscita da vero fan.
Il disco era una vera e propria bomba ed anche se i puristi della prima ora diranno sicuramente che all’epoca i Litfiba erano ormai un gruppo commerciale, secondo me quel disco resta l’apice del gruppo e quello che fonde meglio qualità della musica, incisività dei testi e successo di pubblico.
Ammetto che il giudizio è probabilmente condizionato dalla mia età anagrafica (quando uscì Desaparecido ero troppo piccolo per apprezzare), ma ci sarà pure qualche lettore del blog under 40 che sarà sicuramente con me!
Al disco seguì il Terremoto Tour, appunto, dove la verve del gruppo sul palco, qualità che molto aveva contribuito alla creazione del mito, era ancora intatta e del concerto a cui assistetti mi ricordo scariche di adrenalina pura.
Litfiba live al Palaeur (oggi PalaLottomatica) di Roma il 26 febbraio 1993.
In barba a tutte le raccomandazioni riportate sul retro del biglietto (vedi nella galleria qui sotto), io e mio fratello più grande comprammo una maglietta alle bancarelle fuori dal palazzetto ed entrammo al concerto con una macchinetta fotografica Kodak usa e getta a pellicola che andavano all’epoca (l’era dei telefonini che scattano foto doveva ancora arrivare).
Grazie a quella macchinetta é con grande orgoglio che posso pubblicare in esclusiva le foto scattate da me medesimo (o al massimo da mio fratello) al concerto:
Certo qualcuno potrebbe obbiettare che non siamo di fronte alle foto più belle del gruppo mai viste ma in realtà, a parte il valore affettivo, secondo me rendono molto bene l’atmosfera; e poi è da considerare che la macchinetta faceva abbastanza schifo e che le mie nozioni di fotografia dell’epoca erano molto scarse.
Se solo fosse esistito un blog che scriveva guide su COME SCATTARE FOTOGRAFIE AD UN CONCERTO sarebbe stata tutta un’altra cosa 😉
Rivedendo le foto a distanza di venti anni mi ha colpito osservare il pubblico: tutti giovani ma nessun orecchino, tatuaggio, capello alla cazzo di cane, nessun emo o metallaro punkabbestia. Più che un concerto Hard Rock al centro di Roma sembra il concerto di fine anno di una scuola…
Ma non voglio cadere nella sterile polemica dell'”era meglio prima” altrimenti mi sento un vecchio.
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Qualche Link:
Quello che ho trovato su Internet sul Tour di Terremoto:
– Il diario di Roberto Terzani, il bassista del gruppo di allora, sul tour [PURTROPPO NON PIù DISPONIBILI – UNA GRANDE PERDITA]
– Altra pagina dedicata a quei concerti
– Pagina con info e biglietti di tutti i tour dei Litfiba
Infine ho trovato il video integrale della serata di Roma a cui sono stato, MITICO!!!
E poi?
L’anno successivo il gruppo pubblicò un grandissimo album live che documentava quei live (Colpo di Coda) ed un disco in studio (Spirito) che ancora teneva alta la bandiera dei Litfiba.
Sempre con il mio fido fratello rocckettaro andammo anche al concerto del Tour di Spirito, sempre al Palaeur, il 7 marzo 1995.
Erano ancora un gruppo di tutto rispetto ma ho ricordi più confusi di questo concerto, segno che la magia stava ormai per terminare.
Mondi sommersi, infatti, è stato il primo album che non mi è piaciuto del tutto, e con il successivo Infinito è iniziato un declino che è durato fino alla loro resurrezione del 2013.
Quella di cui si parla all’inizio del post.
Porco cane, m’hai fatto fare le 2 per vedere il concerto…
Che fomento!
Capoccione hai visto che figata, quanti ricordi eh…
ti ringrazio per lo spunto, ho copiato le tue prime righe per farne un post su fb 🙂