L’uscita del nuovo album dei King Crimson, il Live at the Orpheum di cui ho già parlato QUI, mi ha dato modo di rimestare nella discografia del gruppo di Fripp e soci ed una cosa che mi ha colpito è il numero impressionante di copertine disegnate dall’artista Pamela June Crook.
Pittrice dal curriculum internazionale, nonchè amica personale di Robert Fripp e consorte, la Crook nel 1997 realizza la copertina di Epitaph, cofanetto ormai celebre contenente concerti dei primissimi King Crimson, quelli di In the Court of the Crimson King. L’esperimento evidentemente funziona e così tra il 1997 ed il 2003 (e sporadicamente anche dopo) l’accoppiata King Crimson/PJ Crook danno alle stampe più di venti album.
Come ogni fan del gruppo sa, Robert Fripp ha sempre avuto una preoccupazione maniacale di immortalare qualsiasi suono prodotto dai King Crimson e a partire dagli anni ’90 ha iniziato a pubblicare una lunga serie di album con materiale vecchio e nuovo, inizialmente denominati “King Crimson Collectors’ Club”, ovvero edizioni speciali riservate agli iscritti al Crimson FanClub, poi resi accessibili a tutti.
Questi album hanno trasformato la discografia dei King Crimson in un qualcosa di spaventosamente vasto (ad oggi Discogs conta 112 album ufficiali) e molto simile ad un film di Quentin Tarantino.
Seguendo le uscite per data di pubblicazione, infatti, ci si trova continuamente a fare dei viaggi spazio-temporali in un arco di 45 anni. Per questo motivo la Crook, pur avendo collaborato effettivamente solo per un decennio con il gruppo, ha illustrato copertine di album che abbracciano tutta la loro carriera.
Da qui l’idea di questo post di ripercorrere la storia dei King Crimson attraverso le copertine degli album disegnate da JP Crook.
Fase 1: L’era progressive (1969-1972)
I King Crimson pubblicano il loro primo album nel 1969, quell’In the Court of the Crimson King entrato nella storia come l’album che ha dato inizio al genere progressive (mica cavoli!). Di quel periodo è il cofanetto citato anche in premessa:
Epitaph (2 x 2CD, registrato tra agosto e settembre 1969, pubblicato nel 1997)
Doppio box da due CD cadauno usciti nel 1997 con una sessione alla BBC e 4 concerti registrati tra agosto e settembre 1969. Queste registrazioni sono molto preziose perchè tra le poche registrate dalla prima formazione dei King Crimson quando non era ancora il gruppo di Robert Fripp ma una vera e propria band progressive che includeva anche Greg Lake (quello degli ELP), Ian McDonald, Michael Giles e l'”ideologo” Peter Sinfield.
Dopo il primo album, che fu immediatamente riconosciuto come un capolavoro, il gruppo iniziò a scricchiolare anche per il carattere di Fripp che quando ci si mette non deve essere proprio un agnellino. L’anno successivo, quindi, uscirono due album in studio (In the Wake of Poseidon e Lizard) che, pur essendo di ottimo livello, erano dischi registrati da un collettivo esistente solo in studio e coordinato da Peter Sinfield e Robert Fripp.
Attorno a quest’ultimo, nel 1971, nacque la seconda incarnazione del gruppo, quella tra l’altro con Mel Collins, vecchia conoscenza di questo blog, che registrò un altro capolavoro degno del primo album, ISLANDS, ed iniziò finalmente un nuovo tour da cui è tratto:
Ladies of the Road (2CD, 1971-1972, uscito nel 2002)
Doppio CD uscito nel 2002 e contenente parti di vari concerti del 1971 e 1972. Il tour è lo stesso da cui è stato tratto Eartbound, live uscito nel 1972. Il secondo CD contiene 11 versioni di 21th Century Schizoid Man, un collage monumentale che forma una suite da 40 minuti del brano.
Fase 2: The Road to Red (1972-1974)
Dopo la fine del Tour di Islands i King Crimson si sciolsero definitivamente per risorgere dalle loro ceneri qualche mese dopo con una formazione totalmente diversa.
Il nuovo gruppo, nato come quintetto (Fripp, John Wetton, già con i Family, Bill Bruford, batterista degli Yes, il violinista David Cross e Jamie Miur) ma che con il tempo, e la perdita degli ultimi due, divenne un trio, è l’incarnazione dei Crimson forse più interessante e nei tre album ufficiali pubblicati (Larks Tongue in Aspic, Starless and Bible Black e Red) suona una musica hard rock/grunge dissonante che agli inizi degli anni ’70 anticipa sonorità che saranno famigliari alla musica degli anni ’90.
Night Watch (2CD, 23/11/1973, 1997)
Uscito nel 1997, contiene la registrazione integrale del concerto dei KC al Concertgebouw di Amsterdam del 23 novembre 1973 durante il tour che seguì l’ottimo album Larks Tongue in Aspic. E’ uno dei concerti più famosi del gruppo e, rielaborato, tagliato e cucito in studio, era già stato pubblicato con il titolo Starless and Bible Black, disco dei Crimson del 1974 meno brillante del precedente ma sempre buono. Il titolo del CD è preso da un brano del gruppo suonato durante il concerto e dedicato ad un famoso quadro di Rembrandt dal titolo omonimo.
Great Deceiver (2x2CD, ott.’73-giu. ’74, 1992)
Cofanetto di 4CD contenente concerti della band che vanno da ottobre 1973 a giugno del 1974. Originariamente il cofanetto era uscito nel 1992 con un design diverso e poi ristampato nel 2007 in due doppi CD con le copertine della Crook.
All’apice del successo, il 25 settembre 1974 il gruppo annunciò lo scioglimento e a novembre dello stesso anno diede alle stampe l’ultimo album postumo: RED, un’altra pietra miliare nella discografia dei King Crimson.
Fantastico concerto per la televisione dei King Crimson dell’epoca con la formazione a 4
Fase 3: Gli anni ’80 (1981-1984)
Dopo qualche anno di pausa, nel 1981 Fripp e Bruford resuscitarono nuovamente i King Crimson assieme ad Adrian Belew e Tony Levin. Il gruppo inizia una fase totalmente nuova (la terza dopo quella progressive e quella grunge di Red) e, aggiornatosi ai cambiamenti della musica in voga in quel periodo, aveva un sound molto New Wave. Questa formazione dei KC pubblicò tre album in studio: Discipline, Beat e Three of a Perfect Pair, nessuno dei quali è un capolavoro, soprattutto se paragonato alla produzione precedente, ma che restano tre ottimi album che danno “spessore” alla musica anni ’80, troppo spesso considerata musica frivola.
In questo periodo Fripp fa ricorso spesso ai Frippertronics, loop di chitarre di sua invenzione molto anni ’80 di cui avevo già parlato QUI.
Neal and Jack and Me (DVD, 1982-1984, 2004)
DVD video uscito nel 2004 contenente due concerti degli anni ’80 dei KC registrati al The Arena, Fréjus, France, il 27 Agosto 1982 e a Gotanda-Kanihoken-Hall, Tokyo, Japan, il 29-30 Aprile 1984 più alcuni extra.
Absent Lovers (2CD, 11/06/1984, 1998)
Doppio CD uscito nel 1998 che documenta l’ultimo concerto del tour di Three of a Perfect Pair tenutosi a Montreal l’11 giugno 1984. Il concerto è anche l’ultimo concerto in assoluto di questa formazione dei King Crimson.
Fase 4: Thrak e gli anni 2000 (1994-2003)
Esattamente 10 anni dopo il concerto di Montreal, i 4 Crimson degli anni ’80, con l’aggiunta di Trey Gunn e Pat Mastelotto si riuniscono per alcuni concerti nella forma Double Trio: due chitarre, due bassi e due batterie.
Questa nuova formazione darà vita all’album Thrak e, in versione rimaneggiata e dopo una pausa dedicata ai Projekcts (vedi dopo), ai successivi the ConstruKction of Light e The Power to Believe dove il suono dei Crimson si aggiorna nuovamente ai tempi che corrono diventando più dissonante e virando verso atmosfere a tratti metal.
– Live in Argentina 1994 (2DVD, 08/10/1994, 2012). Doppio DVD uscito nel 2012 che documenta due concerti tenuti a Buenos Aires l’8 ottobre 1994, uno il pomeriggio e l’altro la sera. Quelli argentini erano i primi concerti dei King Crimson dopo una pausa di 10 anni e nel frattempo il gruppo era diventato un “doppio trio” due chitarre, due bassi e due batterie.
– Vrooom Vrooom (2CD, giu ’95-ago ’96, 2001). Doppio CD uscito nel 2001 contenente registrazioni da diverse date del tour di THRAK tra il giugno del 1995 e l’agosto 1996. La maggior parte del disco è presa dai 3 concerti a Mexico City tenutisi tra il 2 ed il 4 agosto 1996 (disco 1) e dai 5 concerti di New York City che Fripp e soci suonarono dal 20 al 25 novembre 1995 (disco 2). Per l’interno del disco è stato usato lo stesso disegno del Live in Argentina.
– Deja VROOOM (DVD, 5-6 ott 1995, 1999). Doppio DVD uscito nel 1999 con i concerti dei King Crimson alla Nakano Sun Plaza di Tokyo del 5 e 6 ottobre 1995.
– Heavy ConstruKction (3CD, mag-lug 2000). L’album è un live del 2000 con concerti del tour di the Construkction of Light di poco precedenti (maggio-luglio 2000). Nel secondo CD c’è anche una traccia video con il Concerto che il gruppo ha tenuto alla Città della Musica di Roma il 23 giugno 2000.
– Eyes Wide Open (2DVD, 03/07/2000 e 16/04/2003, 2003) e Elektrik (CD, 16/04/2003). Eyes Wide Open è un doppio DVD uscito nel 2003 che documenta due concerti tra il 2000 ed il 2003, il primo registrato a Tokyo, Kouseinenkin Kaikan, il 16 Aprile 2003 ed il secondo al Shepherds Bush Empire di Londra il 3 luglio 2000. L’audio del concerto di Tokyo è stato pubblicato anche in versione CD dal titolo EleKtrik.
The Power to Believe (2002-2003)
Durante il tour che seguì l’album Construkction of Light il gruppo pubblicò una serie di EP che iniziavano a mettere a punto quello che sarebbe stato il disco successivo. The Power to Believe, questo il titolo, è al momento ancora l’ultimo album in studio dei King Crimson ed il primo curato interamente nella grafica dalla Crook.
Gli Ep di Power to Believe:
– Level Five è un Tour CD (ovvero un cd venduto esclusivamente durante i concerti) e contiene 5 tracce registrate dal vivo tra gli Usa ed il Messico nel 2001 e pubblicato nello stesso anno.
– Happy with What You Have to Be Happy With è un EP in studio del 2002. Contiene 10 pezzi per una durata di poco più di 30 minuti. In giappone l’EP viene pubblicato con un nome diverso (Shoganai) ed una diversa copertina, sempre della Crook.
– Power to Believe (2003)
Agli Ep segue, l’anno successivo, l’album the Power to Believe, tredicesimo album in studio dei King Crimson che, a detta dello stesso Fripp, è il momento più alto di questa incarnazione del gruppo. Il disco in realtà contiene rielaborazioni di brani che in qualche modo erano già stati pubblicati negli EP o in altri album live.
– Power to Believe Tour Box (CD 2003). Per il tour del 2003 i King Crimson ampliano l’idea già avuta due anni prima con Level Five pubblicando un cofanetto con un CD disponibile esclusivamente durante i concerti del 2003 e contenente alcune interviste e materiale audio inedito e corredato da un libretto di 20 pagine. La copertina del Tour Box rielabora alcuni disegni di PJ Crook già contenuti in Power to Believe.
ProjeKCts
Facciamo un passo indietro.
Al termine del tour di Thrak, la formazione Double Trio dei Crimson arrivò al capolinea ma, piuttosto che sciogliersi, preferì scindersi in sottogruppi e cercare nuove direzioni musicali in progetti paralleli denominati ProjeKcts (dove Kc sta, appunto, per King Crismon).
In questi progetti i sottoinsiemi (o fraKctalizzaioni) erano più liberi di sperimentare nuove sinergie e nuove forme di musica.
Finora queste aggregazioni più o meno casuali di membri crimsoniani hanno prodotto 7 album ed anche in questo caso più volte per le copertine sono stati utilizzati quadri della Crook.
– ProjeKct One (1998). Il primo ProjeKct è un CD registrato dal vivo da Fripp, Bruford, Gunn e Levin al Jazz Cafè di Londra nei 4 concerti che i 4 suonarono consecutivamente dall’1 al 4 dicembre 1997.
– ProjeKct Three (1999). Anche il terzo ProjeKct (P3), che immortala una performance totalmente improvvisata del 1999 dal titolo Masque, utilizza una illustrazione della Crook.
– A Scarcity of Miracles (2011). Ultimo ProjeKct in ordine cronologico firmato Fripp, Jakszyk e Collins che segna, dopo quasi quaranta anni di assenza, il ritorno ai fiati di Mel Collins nel gruppo. Il disco anticipa la nuova formazione a 7 dei King Crimson che nel 2014 ha suonato in giro per il mondo e che lo scorso gennaio ha pubblicato l’album Live at the Orpheum di cui ho parlato in apertura.
– Per i ProjeKcts la Crook cura anche la copertina di una raccolta dei primi 4 lavori uscito nel 1999 chiamato semplicemente The ProjeKcts ed una raccolta, uscita contestualmente dal titolo The Deception of the Thrush: A Beginners’ Guide to ProjeKcts che hanno la stessa copertina.
Epilogo: Le raccolte
Dopo Power to Believe l’attività dei King Crimson si fa meno intensa e di conseguenza anche la collaborazione del gruppo con PJ Crook si dirada. Questo non significa, però, che si interrompe. Oltre a A Scarcity of Miracles già visto, che è del 2011, infatti, la pittrice inglese realizza altri lavori negli anni 2000, soprattutto per raccolte del gruppo:
– Cirkus The Young Persons’ Guide to King Crimson Live, raccolta uscita in realtà negli anni ’90 che ripercorre trent’anni di storia live dei King Crimson (dal ’68 al ’98).
– The 21st Century Guide to King Crimson, megaprogetto di compilazione di materiale dei KC costituito da 4 CD che documentano gli episodi migliori sia live che in studio della fase 1 e 2 del gruppo (uscito nel 2004), altri 4 CD per la fase 3 e 4 (del 2005) ed una sintesi, uscita nel 2006, denominata Condensed Guide che riassume in 2 CD gli 8 CD precedenti.
40th Anniversary Tour Box (2008). Ultimo in ordine di tempo è questo Tour Box che riprende l’idea del Power to Believe Tour Box. Contenente materiale più o meno inedito o comunque raro, il Box è stato venduto durante i concerti che una nuova incarnazione del gruppo tenne nel 2008 in preparazione dei 40 anni di nascita della band. Quella formazione interruppe bruscamente la sua attività cancellando tutti i concerti previsti per il 2009 a causa, ufficialmente, di alcuni malintesi logistici tra i membri.
Siamo finalmente giunti ad oggi:
Lo scorso anno – 2014 – una nuova versione dei King Crimson a 7 membri (i 3 di A Scarcity of Miracles + Tony Levin e Pat Mastelotto e due nuovi membri Gavin Harrison, Bill Rieflin – ovvero 2 chitarre, sax, basso e 3 batteristi!) ha girato per gli Stati Uniti ed ha pubblicato un nuovo Tour Box (The Elements Of King Crimson) e un album live ufficiale (Live at the Orpheum) che, a dire il vero, non ha aggiunto molto a quello che Fripp e soci avevano già detto in passato.
Il gruppo comunque è ancora vivo e vegeto, e, anche se non è ancora stato annunciato, non è escluso che in futuro questa versione dei King Crimson non pubblichi un nuovo album in studio.
Magari con copertina disegnata da Pamela June Crook!
Un po’ di Links:
Il SITO UFFICIALE di PJ Crook e la Pagina Wikipedia (in Inglese).
L’elenco completo degli album dei King Crimson disegnati da PJ Crook in ordine di uscita con link che puntano qui e là:
- 1997 – Epitaph (2 x 2CD, ago-sett ’69) – La pagina Discogs
- 1997 – Night Watch (2CD, 23/11/1973) – Una Recensione
- 1998 – Absent Lovers (2CD, 11/06/1984) – Leggi qui
- 1998 – Cirkus: The Young Persons’ Guide to King Crimson Live
- 1998 – ProjeKct One – AllMusic
- 1999 – Deja VROOOM (DVD, 5-6 ott 1995)
- 1999 – ProjeKct Three – Wikipedia (it)
- 1999 – The ProjeKcts, raccolta
- 2000 – Heavy ConstruKction (3CD, mag-giu 2000) – Recensione di RockOl
- 2001 – Level Five, EP
- 2001 – Vrooom Vrooom (2CD, giu ’95-ago ’96) – BBC Review
- 2002 – Happy with What You Have to Be Happy With, EP – Recensione
- 2002 – Ladies of the Road (2CD, 1971-1972) – il disco su Progarchives
- 2003 – Elektrik (16/04/2003)
- 2003 – Eyes Wide Open (2DVD, 03/07/2000 e 16/04/2003) – su Elephant-Talk
- 2003 – Power to Believe, studio album – Onda Rock
- 2003 – Power to Believe Tour Box
- 2004 – Neal and Jack and Me (DVD, 1982-1984)
- 2006 – The 21st Century Guide to King Crimson, raccolta – AllAboutJazz
- 2007 – Great Deceiver (2x2CD, ott.’73-giu. ’74) – Wikipedia (en)
- 2008 – 40th Anniversary Tour Box – AllMusic
- 2011 – A Scarcity of Miracles, (A Crimson ProjeKct) – Sito Ufficiale KC
- 2012 – Live in Argentina 1994 (2DVD, 08/10/1994)
Discipline, beat e Three of a Perfect Pair… nessuno dei tre un capolavoro???!!!
Tutto quello che viene prima si può bruciare, tutto quello che viene dopo di può bruciare.
Quei tre album sono il capolavoro assoluto dei King Crimson, e solo uno che non ha idea di cosa sia la musica puo definirli solo ottimi album.
Grazie Enrico molto gentile. Meno male che ci sono persone come te che riequilibrano il livello dei capiscioni di musica. Ciao