Dark Side of the Moon REDUX – I Testi in Italiano – Any Colour You Like

Con Any Colour You Like si chiudono i testi aggiuntivi che Waters ha voluto inserire nella sua versione del secondo millennio di Dark Side of the Moon.

Il testo è molto breve e racchiuso tutto nelle prime parole: siamo in un periodo storico in cui siamo bombardati di parole difficili e questa “sovrainformazione” rende difficile capire cosa sta realmente accadendo.

Qui c’è il testo originale (l’ultima frase è all’inizio di Brain Damage) mentre segue la traduzione in italiano di

Any Colour You Like (Del colore che vuoi)


È difficile da capire

Bombardati, come siamo, da parole difficili

Come molecole

Al microscopio elettronico

Sbattuti da un pilastro all’altro

Commercio

Uomini in giacca e cravatta

Tattica e strategia

Il baratto al tempo dell’amore

Pelle morbida

Uno spaccato di vita attraverso una TAC

Una bandiera

Del colore che vuoi

Blu e giallo

Rosa

Rosso

Nero

Arcobaleno

Sì, arcobaleno

Perché non registriamo di nuovo Dark Side of the…

Questo è matto!


Any colour you like roger waters sean evans DSOTM Redux
Roger con Sean Evans, regista dei suoi video documentari e curatore della grafica di Dark Side Redux

L’ultima frase, pronunciata all’inizio di Brain Damage, ricostruisce la reazione che Gus Seyffert, chitarrista dell’attuale band di Waters nonché produttore dell’album, Sean Evans, regista del film live The Wall, Us + Them e tutti gli altri video dell’ex Pink Floyd e curatore della grafica dell’album, e Roger stesso ebbero quando uscì fuori per la prima volta l’idea di riregistrare Dark Side.

Questa invece è la traduzione delle note di copertina dell’album in cui Roger racconta di suo pugno l’ultima parte dell’album:

“Us and Them? Any Color You Like? Blu e giallo? Rosa? Nero? Rosso? Arcobaleno? Sì, Arcobaleno!

Basta così.

Tranne forse proprio per chiudere – dirti un’ultima cosa Jerry, vecchio amico mio – non è poi tutto così buio, vero?

Lieto fine, signore?”

Siamo giunti quindi alla conclusione di questo viaggio nei testi aggiunti alla versione del nuovo millennio di Dark Side of the Moon. Alla fine di un album notturno e, all’apparenza, estremamente pessimista, resta sempre un barlume di speranza, perché, in definitiva, non è poi tutto così buio.

I brani aggiuntivi:

Dicci cosa ne pensi