Non c’è da meravigliarsi che la versione Redux di Dark Side of the Moon, una versione completamente riregistrata dell’album più famoso dei Pink Floyd pubblicata dal bassista e autore dei testi Roger Waters a 50 anni dall’uscita dell’originale, stia facendo discutere.
Parliamo di una nuova versione completamente stravolta di un disco tra i più conosciuti sul pianeta terra e di un artista, Roger Waters, che, grazie al suo carattere – diciamo – poco accomodante e le sue idee fuori dal coro, crea un polverone per ogni cosa che fa.
Al di là dei giudizi di merito, questa nuova versione aggiunge testi nuovi a quelli dell’originale, testi che vengono recitati durante i brani strumentali (Speak to me, On the Run, Great Gig in the Sky e Any Color You Like) e, un ultimo, nella parte centrale di Money. Ognuno di questi ha un’origine diversa ed è Waters stesso a parlarne nelle note di copertina dell’album.
Ho pensato quindi di tradurre questi nuovi testi per dare la possibilità anche agli ascoltatori italiani di conoscere i pensieri e le parole che l’autore ha voluto aggiungere oggi al suo capolavoro.
Iniziamo con:
Speak to Me (Free Four)
In questo caso non abbiamo un vero e proprio testo nuovo ma la riproposizione di quello di Free Four, brano contenuto nell’album Obscured by Clouds (il più sottovalutato dell’intera discografia floydiana, ma questa è un’altra storia).
Il testo originale è visibile qui, questa è la traduzione:
I ricordi di un uomo da vecchio
Sono le cose che faceva quando era giovane
Ti trascini nell’oscurità di un infermeria
E parli da solo mentre stai morendo
Perché la vita è un momento breve e caldo
E la morte è un lungo e freddo riposo
Ti giochi la tua occasione in un batter d’occhio
Ottanta anni se va bene o anche meno
Allora tutti a bordo per la tournée americana
E forse raggiungerai il successo
Ma fai attenzione a come ti muovi
Posso dirtelo, perché lo so
Potresti non riuscire più a scendere
Tu sei l’angelo della morte
E io sono il figlio di quello morto
Sepolto come una talpa nella tana di una volpe
Mentre tutti stanno ancora scappando
A differenza dell’incedere scanzonato del brano originale, il testo è piuttosto riflessivo.
Se in Obscured by Clouds, pubblicato quando Waters aveva 29 anni, poteva essere interpretato come un inno a godersi la vita dato che è “un momento breve e caldo”, oggi, quando lui è diventato il vecchio morente di cui parlava da giovane, ha delle tinte più fosche e un significato completamente diverso.
Per chi non la conoscesse Free Four è questa (in un bellissimo remix contenuto nel box The Early Years 1965-1972):
L’album prosegue con Breathe riproposta in forma piuttosto rarefatta (come tutto il disco del resto) e continua con un altro testo inedito, quello di On the Run
Di Obscured By Clouds e di Free Four ne parlavo in tempi non sospetti qui
Un’altra volta si parlava di come questo album è stato registrato nello stesso suggestivo posto di un altro album seminale dei Gong
I testi inediti di Dark Side of the Moon Redux tradotti (i titoli tra parentesi sono miei):
- Speak to me (Free Four)
- On the Run (Il sogno apocalittico)
- Great Gig in the Sky (Donald Hall and Me)
- L’assolo di Money
- Any Colour You Like (Del colore che vuoi)
semplicemente GRAZIE
Grazie a te :). A presto